l dolore emotivo si manifesta attraverso i sintomi, le rigidità e le sofferenze del corpo fisico.
Per questo la cura del dolore emotivo deve necessariamente coinvolgere il corpo, in primo luogo attraverso la RESPIRAZIONE e poi tramite il MOVIMENTO.
Ogni muscolo teso e contatto, trattiene memorie corporee, che devono essere ascoltate e liberate.
È improbabile avere solo contratture localizzate ( collo, spalle..) perché la tensione parte dal sistema nervoso centrale che essendo in allerta invia ai muscoli segnali "di difesa" e inoltre le catene muscolari sono tutte collegate...
Spesso le contratture sono cosi cristallizzate da richiedere un intervento esterno, come l'osteopatia ( e tutte le altre discipline che agiscono sul corpo).
Le persone vogliono tutto e subito, credendo che dopo 5 minuti di respiro possa accadere il miracolo... ma non è possibile.
Per quanto mi riguarda OSTEOPATIA e PSICOTERAPIA dovrebbero procedere di pari passo nella cura di un sistema psicofisico traumatizzato.
Anche i massaggi decontratturanti e le saune aiutano molto...
La Paura è un emozione che congela, ritrae energia...
La rabbia blocca la vitalità...
Non a caso le vittime dei traumi soffrono di stanchezza cronica.
Ogni volta che vi sentite bloccati in un emozione o in un pensiero, liberate il corpo calmate il respiro e bevete tanta acqua calda (calma il sistema nervoso, detossifica e aiuta i processi metabolici).
Liberare il corpo significa sentirsi più vivi e più energici, oltre che consapevoli dei suoi funzionamenti.
Un corpo traumatizzato è costantemente in sovraccarico, imparare a scaricare è fondamentale.
Risultano fondamentali tutte le discipline corporea come Yoga, danza, pilates e tante altre che potete aggiungere nei commenti.
Annarita Bavaro
dipinto di Sasha Podgurska