IL SENSO DELL’INCARNAZIONE DI ARIMANE
In questo nostro tempo apocalittico può sorgere la domanda: qual’è il senso dell’incarnazione di Arimane? Ogni fattore che l’evoluzione ci porta incontro, deve avere anche un risvolto positivo da offrire agli esseri umani, l’occasione unica per fare passi ulteriori nel proprio cammino evolutivo.
Rudolf Steiner, attraverso la sua scienza dello spirito ci dà alcune risposte che si possono riassumere pressapoco così: il senso positivo dell’incarnazione di Arimane sta nella possibilità di rendersi conto di ciò che si può conseguire o non conseguire vivendo un periodo in fattori puramente materiali e fisici. Se è vero che il tempo dell’incarnazione di Arimane consisterà in un oscuramento assoluto dello spirito, verrà mostrato all’umanità, in base a percezione oggettiva e non solo a teoriche speculazioni, che cosa porta il materialismo e che cosa non porta il materialismo.
Ognuno comprenderà quello che sarà in grado di comprendere. Ed è importante che questa esperienza venga fatta in base a percezioni reali.
Ecco l’offerta evolutiva che ci viene offerta attraverso l’incarnazione di Arimane.
Molti resteranno abbacinati dai suoi “doni”, dal concentrarsi dei portenti della tecnica e della scienza e coloro che desiderano il potere di questo mondo, il successo, dirà che non si è mai visto nulla di più grande e degno di imitazione.
Ecco la grande scelta della libertà umana nei confronti di Arimane: Steiner ci dice che questo Essere deve incarnarsi , perché una parte di umanità possa confrontarsi anche a livello di percezione fisica con lui.
Verranno secoli e millenni futuri in cui ciascuno di noi ricorderà quello che è avvenuto all’inizio del secolo XXI e, o si rammaricherà di aver dormito al punto di aver seguito passivamente gli eventi apocalittici di quel periodo, oppure, se avrà avuto la grazia di essere stato abbastanza desto e avrà fatto le scelte giuste, sarà grato per aver potuto fare esperienze possibili soltanto venendo confrontati con Arimane incarnato.
Maria Nenzi