La Ruota dell'Anno, sovrapponendola al calendario moderno, colloca la prima festa, Imbolc tra l'1 e il 2 febbraio. Astronomicamente, questo momento segna la metà tra il solstizio d'inverno e l'equinozio di primavera. In passato, questo periodo rappresentava una sfida alla sopravvivenza quando le riserve alimentari invernali cominciavano a scarseggiare. Oggi, con le nostre case ben scaldate è difficile immaginare il senso di speranza e di liberazione che accompagnavano l'annuncio del ritorno della primavera.
l termine "Imbolc" deriva dalla lingua gaelica e significa "nel ventre" o "approssimandosi al latte", riferendosi al periodo in cui le pecore iniziavano alla nascita dei primi agnelli che erano simbolo della potente trasformazione in atto nella natura, di cui l’essere umano è parte fondamentale.
In un’altra area culturale europea, nell’antica Roma, i primi giorni di febbraio erano sacri alla dea Februa o a Giunone Februata. “Februare” in latino significa purificare, quindi febbraio è il mese delle purificazioni (anche la febbre è un modo di purificarsi usato dal nostro corpo!).
Processioni in onore di Februa percorrevano la città con fiaccole accese, simbolo di luce e allo stesso tempo, di purificazione.
Imbolc è stata successivamente incorporata nella tradizione cristiana come la Candelora, che celebra la presentazione di Gesù al Tempio ma ha mantenuto come simbolo le candele, il fuoco e la luce. La festa è correlata alla purificazione di Maria sulla base della tradizione ebraica che voleva che le donne che avevano partorito un figlio maschio dovessero recarsi al Tempio di Gerusalemme per purificarsi.
In questo tempo era fondamentale procedere ad una profonda purificazione per non lasciare nulla del passato nelle proprie abitazioni e in sé stessi che potesse rappresentare un intralcio al proprio divenire e alla propria realizzazione nell’anno a venire. La purificazione era focalizzata sul riallineamento di tutto l’Essere alle frequenze più alte del Divino per prepararsi alla manifestazione del nuovo, cioè un profondo “rendersi puri”, per l’apertura a ricevere le nuove e più alte frequenze dal Cosmo allo scopo di attivare una nuova combinazione degli elementi verso la Rinascita in Primavera e il Raccolto dell’anno individuale.
Nei 19 giorni che precedono la festa Imbolc/Candelora, è opportuno praticare una dieta più leggera, dopo che le feste invernali e la forzata sedentarietà trascorsa al chiuso delle nostre case, hanno appesantito il nostro organismo. Possiamo anche decidere di fare una bella pulizia in casa! E’ utile inoltre purificare la nostra casa e il nostro corpo con il fumo dell’incenso. Scegliamo pure l’aroma che ci piace di più e lasciamo che il fumo sottile pulisca i nostri corpi energetici.
Psicologicamente è il momento di purificare la nostra mente dai cattivi pensieri e dai sentimenti inadeguati. Una bella pulizia mentale, che ci consenta di fare entrare in noi la luce della Natura rinnovata e di partecipare al risveglio del cosmo dalla lunga notte invernale.
Spiritualmente può essere utile la celebrazione di piccoli rituali.
Approfondimento
Brigit: https://www.astrologiaimmaginale.com/imbolc-la-triplice.../
https://axismundi.blog/.../imbolc-la-triplice-dea-brigit.../
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