Giugno apre i battenti con frequenze potenti, vibranti, focose.
E' governato dall'Elemento Fuoco.
E coinvolge nel suo ardente movimento il Cuore Cristallino.
E quando al centro del Petto si risveglia e prende il sopravvento il Fuoco, nulla lo può fermare.
Questo "nuovo Cuore" potente ed espanso, si risveglia nuovamente per noi, per la nostra Vita, per i nostri obiettivi.
Il Rilascio ci ha ripuliti.
Interiormente ha creato spazio, spalancando porte e finestre ad un periodo di grandi Rivelazioni.
Nonostante siamo a tutt'oggi ancora in fase di completamento del Processo di Pulizia profonda, ci sentiamo maggiormente presenti a noi stessi, più sicuri, meno annebbiati dal caos.
E ci stiamo accorgendo di aver maturato una buona capacità di "gestione delle emozioni", di aver sviluppato una maggior fiducia nel nostro Sentito, di aver differenziato con accuratezza "la pula dal grano".
Forse abbiamo perso un po' di leggerezza.
Ma avremo possibilità di riacquisirla quando l'intero Processo trasformativo si sarà esaurito ed avrà completato la sua funzione di "Risveglio" e "Riattivazione".
Questi anni di Rivoluzione Interiore hanno duramente scalfito le nostre fragili fondamenta. Hanno lavorato intensamente sulla nostra immaturità emotiva, sul nostro muro di dolore.
Avevano lo scopo di ricongiungerci alla Fonte.
E per farlo era necessario scardinare ogni ancoraggio alla Disfunzione e alle Antiche Memorie di Trauma.
Oggi siamo persone diverse.
Ragioniamo in modo diverso.
Soffriamo di meno. Ci arrabbiamo di meno. Sentiamo di aver compiuto quel salto di qualità verso l'Adultità Emotiva e Spirituale.
Siamo maggiormente presenti a noi stessi, ai nostri bisogni, alle nostre esigenze.
Selezioniamo con accuratezza le relazioni, le scelte professionali, i luoghi di vita, i valori fondanti il nostro agire quotidiano.
Sprechiamo meno tempo in contesti che non si allineano al nostro Sentito.
Dialoghiamo a lungo con noi stessi, confrontandoci con i nostri bisogni e le nostre aspettative.
Quando non ci sentiamo compresi o riconosciuti, giriamo l'angolo e abbandoniamo la tentazione di imporre il nostro "senso di ingiustizia" o di offrire il fianco alla vergogna o al senso di colpa.
Siamo in grado di "accudirci". Ci concediamo più coccole. Ci "viziamo" con più frequenza. E ci innamoriamo delle piccole e grandi gioie del Creato.
Ciò che invece fatichiamo ancora a costruire, è un "modello di Relazione" integro e maturo.
Abbiamo individuato ciò che non lo è. Siamo in grado di distinguere il "sano" dal "malato", ma ancora non abbiamo interiorizzato l'elemento di Novità dentro di noi.
L'Amore ci rende insicuri.
E se siamo consapevoli di non poter più ritornare ai vetusti schemi strutturati su "vittima e carnefice", "buono e cattivo", sottomesso e dominante", ci ritroviamo però spaesati nel comprendere quale sia la formula "magica" per preservare dalla "degenerazione" la straordinaria bellezza dell'Incontro e della piena Condivisione con l'Altro.
Il fallimento delle Relazioni è frutto di una profonda immaturità dell'Essere Umano.
Nei millenni il genere umano ha totalmente perso il contatto con se stesso. Con le proprie emozioni.
Non le distingue, non le governa.
E' proiettato costantemente "fuori". E non è in grado di connettersi alla propria parte profonda. Non si conosce. Si evita.
Giugno ci regalerà un primo spaccato del Cambiamento avvenuto dentro di noi. Ci aiuterà a riprendere fiducia e contatto con le nostre parti risanate.
Avremo i primi riscontri del duro lavoro compiuto negli ultimi mesi.
Ci sentiremo più sicuri, centrati e consapevoli delle nostre ritrovate qualità, dei nostri talenti e dei nuovi strumenti di manifestazione dell'Interiorità.
Nelle prossime settimane "cammineremo a testa alta".
Sperimenteremo la Connessione con il potere dello Spirito.
E incontreremo più e più volte il nostro Destino faccia a faccia.
Sarà un'anteprima dai "contorni" ancora piuttosto sfocati. Ma che, osservata con le lenti corrette, ci apparirà come "un segno premonitore attendibile" degli accadimenti che entreranno, in un prossimo ravvicinato futuro, a rivoluzionare la nostra attuale condizione.
Tanti e tanti accadimenti a Giugno.
Non sarà certo un mese "statico".
Siamo più sciolti nel movimento ora. Possiamo esplorare con meno fatica "l'ignoto". Che poi, al Cuore, tanto ignoto non è.
Il nostro Corpo sarà meno "disturbato" dalle vibrazioni in vorticosa ascesa.
Giugno sarà potente. Tellurico.
Tenetevi forte.
Si balla.
Con i "tacchi alti" stavolta.
Perché non sentiamo più quella ancestrale e limitante "paura di cadere", ma solo una ardimentosa passione di sperimentare "l'Eleganza del Movimento".
Mirtilla Esmeralda
Foto di Anne Nygård su Unsplash