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Il tempo Santo dell'Avvento. Seconda settimana.

2024-12-08 07:08

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Parole di saggezza, Crescita personale -books-, Vision-Mission, Ruota dell'anno-angelo custode,

Il tempo Santo dell'Avvento. Seconda settimana.

Continuano le  riflessioni quotidiana tratte in prevalenza dal libro "Le Tredici Notti Sante ed il Natale Antroposofico" di G. Tarditi Spagnoli 2° DOM

Continuano le  riflessioni quotidiana tratte in prevalenza dal libro "Le Tredici Notti Sante ed il Natale Antroposofico" di G. Tarditi Spagnoli

 

2° DOMENICA DI AVVENTO
Domenica

Nel vuoto che creo, trasformando il mio dolore, permetto alla Luce di riempirmi. Il mio cuore diventa un tempio sacro pronto ad accogliere la gioia e la pace dello Spirito.


L’uomo inizia a cercare e sente nella sua ricerca che da solo non è in grado di poter fare nulla. Quindi prepara il suo cuore affinché il Divino vi alberghi, poiché quando faccio a meno del negativo c’è spazio per il Divino. 


  

Lunedì

"Mi preparo ad a intraprendere un viaggio di trasformazione interiore, lasciando che la Luce Spirituale mi guidi verso una nuova versione di me."

 

L’esoterista sente che le sue forze animiche e spirituali, per quanto allenate, possono raggiungere un certo grado di comprensione e veggenza, ma che, ad un certo punto per procedere è necessario porsi in uno stato di devozione utile a ricevere la Luce Spirituale. Possiamo immaginare il Male come una cristallizzazione della personalità, l’io inferiore, che occupa lo spazio che dovrebbe invece accogliere il Divino nell’essere umano. Quando riusciamo a dissolvere queste concrezioni egoistiche, allora creiamo uno spazio vuoto. 


  

Martedì

"Mi connetto con l'energia del Cosmo e mi lascio avvolgere dalla sua saggezza." 

 

Illuminare l’oscurità significa fare un vuoto di ciò che della nostra anima è attaccato alla materia, di ciò che è da essa oscurato. La materia non è che luce condensata in oscurità. Tale oscurità può essere indagata dall’esoterista ma solo fino ad un certo punto: in questo periodo è dal Cosmo stesso che proviene l’oscurità che riempie lo spazio, così che il mondo vivente, specialmente quello vegetale, si concentra verso il Centro della Terra, formando quel vuoto necessario affinché la Luce Spirituale si manifesti. 

 

Mercoledì

"L'amore è la forza più potente dell'universo. Oggi coltivo l'amore disinteressato verso me stesso e gli altri." 
 

Quando tutto viene perdonato, il corpo eterico diviene il corpo dell’amore, la virtù dell’Amore (o Carità) che tutto abbraccia. 

L’esoterista dovrà seguire questo processo, così che il corpo eterico possa in futuro diventare il corpo dell’amore. La Seconda di Avvento è dunque collegata al Sentire e alle forze del Figlio.

La candela rossa che accendiamo durante la seconda settimana di Avvento preannuncia proprio questa trasformazione del corpo eterico, nel corpo dell’amore, la virtù dell’Amore (o Carità).


  

Giovedì

"Risplende la divinità dell'anima mia nel puro amore per tutti gli esseri,

risplende la divinità del mondo nei puri raggi della luce. -R.Steiner-
 

La Seconda d'Avvento riassume e ricapitola in sé anche il secondo dei Sacrifici Sovrasensibili del Cristo: si tratta del sacrificio per l'armonia tra i 7 organi del corpo eterico, ovvero l'armonia degli influssi dei 7 pianeti.

Questo sacrificio permise all'uomo di entrare in relazione con la facoltà della parola, inizialmente rappresentata dalle sole vocali, a loro volta associate ai pianeti.

Dunque ogni volta che nel bambino viene suscitato un sentimento nel promuovere una vocale, è il ricordo dell'effetto di questo secondo sacrificio del Cristo.


 

Venerdì

Illumino il mio cuore, trasformando le tenebre in luce. La saggezza nutre la mia Anima e il mio Spirito.”

 

La Seconda d'Avvento culmina con la festa di Santa Lucia (13 dicembre). Lucia fu colei che, ponendo sul suo capo una corona di 4 candele, teneva le mani libere per portare il pane ai cristiani nelle catacombe. La corona di quattro candele è la corona dell’Avvento, la quale rappresenta la quadruplice costituzione occulta dell’uomo e la sua evoluzione. Il pane è sia nutrimento fisico che sovrasensibile, essendo il frutto del corpo del Cristo, la Terra stessa, nelle viscere della quale i cristiani primitivi trovavano rifugio. Lucia, il cui nome è “la lucente”, protegge così i ciechi, cioè coloro che brancolano nel buio cercando a tentoni la luce interiore: ella porta luce e calore nell’oscurità permettendo infine la “lievitazione” del pane di vita, dell’impulso del Cristo che pervaderà il mondo. Ella, oltre alla corona di candele, veste un’alba bianca che prefigura la candela bianca della terza di Avvento con su una fascia rossa che ricorda la candela rossa seconda di Avvento. 

 

Sabato

"Oggi nutro il mio corpo con pensieri positivi, parole gentili e azioni compassionevoli. Quando trasformo me stesso, trasformo il mondo che mi circonda." 

 

Durante l’Avvento abbiamo la possibilità di approfondire il nostro rapporto con il mondo che ci circonda, celebrando la forza e la bellezza di tutti e quattro i regni.
La prima settimana è legata al regno minerale, la base della vita, la nostra stabilità, senza la quale non avremmo terreno su cui stare.
La seconda settimana si concentra sul regno vegetale, da cui riceviamo nutrimento e con cui condividiamo la vita. Terra, pioggia, luce e calore creano un dolce equilibrio di crescita e decadenza, che ci accompagna durante i giorni, i mesi, le stagioni e gli anni. 

 

Foto by Pinterest

 

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